Vai al contenuto
Home » Recensioni » Romanzi di formazione » Grossman. Generoso come un adolescente

Grossman. Generoso come un adolescente

Recensione di “Qualcuno con cui correre” di David Grossman

recensione David Grossman, Qualcuno con cui correre, Oscar Mondadori
David Grossman, Qualcuno con cui correre, Oscar Mondadori
 

Un romanzo di formazione che esalta il coraggio, la lealtà, l’amicizia.

Una storia che ha il ritmo travolgente dell’avventura; esaltante e commovente insieme, ma che non rinuncia a guardare all’attualità, e che con il medesimo impeto del suo protagonista, il giovanissimo Assaf, si affaccia sugli abissi dell’anima umana, sul dolore, sul tormento, sulla violenza, sulla tragica volontà di autodistruzione.

Un’opera che si legge d’un fiato, con il cuore in tumulto e gli occhi umidi d’emozione, e che non si dimentica facilmente. Un libro che racconta l’adolescenza con sensibilità rara, con delicatezza e rispetto, con dichiarata complicità, e che proprio per questa sua cristallina sincerità riesce a parlare a più generazioni. Ai padri come ai figli.

Tutto questo è Qualcuno con cui correre di David Grossman. Non perdetelo.

Cominciate, se volete a leggerlo qui. Eccovi l’inizio.

Un cane corre per strada, inseguito da un ragazzo. Una lunga corda li unisce, si impiglia nelle gambe dei passanti che brontolano, si infuriano, il ragazzo non fa che mormorare «scusi, scusi» e tra le scuse urla al cane: «Fermati! Stop!». Ma quello prosegue la sua corsa.

Vola in avanti, attraversa strade piene di traffico, ignora i semafori rossi. Il mantello dorato sparisce e riappare agli occhi del ragazzo, tra le gambe della gente, come un segnale luminoso.

P.S. Dedico questo invito alla lettura a una persona in particolare: Federico, figlio di Marco, uomo di vaste letture e di ancor più vasta cultura. Federico, questo è il mio primo suggerimento mirato, il battesimo del fuoco del “consigliere letterario”; direi che mi gioco una buona fetta di credibilità affermando che il libro ti piacerà, e tanto. Ma lo faccio, perché sono convinto che sarà così. Che fai allora, accetti la scommessa e lo leggi? Il blog è a tua diposizione, aspetto di conoscere il tuo giudizio sul libro. Con le dita incrociate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *