Vai al contenuto
Home » Recensioni » Pagina 56

Recensioni

Recensioni di libri a cura de “Il Consigliere Letterario”, Paolo Vitaliano Pizzato.

Cerca l’autore, il genere o il tema di tuo interesse, sono disponibili centinaia di recensioni.

Il domani è l’oggi

Recensione di “La morte dell’erba” di John Christopher

John Christopher, La morte dell'erba, Neri Pozza
John Christopher, La morte dell’erba, Neri Pozza

“Questa è l’era delle epidemie. Afta epizootica, febbre catarrale, influenza aviaria, sars, vie di trasmissione, zone soggette a restrizioni, aree di sorveglianza, vaccinazioni di massa: siamo ormai avvezzi alla terminologia del contagio […]. I virus che più richiamano l’attenzione sono quelli che colpiscono uccelli, animali ed esseri umani. Ma i più pericolosi sono quelli delle piante coltivate.


Leggi tutto »Il domani è l’oggi

Una stagione politica

Recensione di “Colle Oppio vigila” di Fabrizio Crivellari

Fabrizio Crivellari, Colle Oppio vigila, Eclettica Edizioni
Fabrizio Crivellari, Colle Oppio vigila, Eclettica Edizioni

Leonardo Romani, responsabile della libreria Le Querce di Lido degli Estensi, è un carissimo amico. Con lui, ormai da qualche anno, condivido progetti e avventure letterarie di squisita fattura (la cui realizzazione è in massima parte merito suo), come la rassegna Librandosi, che si tiene ogni estate proprio a Lido degli Estensi, e il più recente progetto dei The Letterari, organizzato assieme allo scrittore Luciano Boccaccini e ospitato a Comacchio che quest’anno, dopo il grande successo ottenuto lo scorso inverno, festeggia, arricchito nel programma, la sua seconda edizione.


Leggi tutto »Una stagione politica

Perché sospirare?

Recensione di “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare

William Shakespeare, Molto rumore per nulla, Mondadori
William Shakespeare, Molto rumore per nulla, Mondadori

La tragedia e la commedia, il complotto e lo scherzo, l’amore dissimulato e quello sbocciato d’improvviso; e ancora la verità e la menzogna, la lealtà e il tradimento, la disperazione e il lieto fine. Gli affanni, e il loro scioglimento; il tumultuare dei sentimenti, che ogni cosa colorano d’eccesso e nel bene come nel male non conoscono che sfrenatezza; il severo e saggio incedere del tempo e la divertita complicità del caso, geni dispettosi ma di buon cuore che al momento opportuno riportano ordine e giustizia e pace nel caos delle umane debolezze.


Leggi tutto »Perché sospirare?

Senza colpa né morale

Recensione di “Il buon soldato” di Ford Madox Ford

Ford Madox Ford, Il buon soldato, Feltrinelli
Ford Madox Ford, Il buon soldato, Feltrinelli

“Non c’è in questa storia l’elevazione spirituale che accompagna la tragedia; non c’è nemesi, non c’è fato. C’erano soltanto due nobili nature […] c’erano dunque due nature nobili che la corrente della vita trascinava come brulotti su una laguna causando miserie, dolori, tormenti, e morte. E loro stessi si deterioravano sempre di più. E perché? A quale scopo? Per insegnare quale lezione? E’ tutta tenebra”.


Leggi tutto »Senza colpa né morale

(Non) sono solo parole

Recensione di “Il buco che ho nel cuore ha la tua forma” di Eleonora Molisani

Eleonora Molisani, Il buco che ho nel cuore ha la tua forma, Priamo e Meligrana Editore
Eleonora Molisani, Il buco che ho nel cuore ha la tua forma, Priamo e Meligrana Editore

Raccontare il presente intrecciando forma e sostanza, gettandosi nelle cose e restituendole attraverso le parole; scomporre e ricomporre l’oggi nella folgorazione improvvisa di un ritratto abbozzato eppure in qualche modo già compiuto; precipitare nell’ombra e sfiorare la luce nella contenuta, studiata frenesia di un narrare che è sguardo, ascolto, partecipazione e vita. Che è testimonianza.

Leggi tutto »(Non) sono solo parole

All’incrocio di due mondi estranei

Recensione di “La famiglia Karnowski” di Israel J. Singer

Israel J. Singer, La famiglia Karnowski, Adelphi
Israel J. Singer, La famiglia Karnowski, Adelphi

“Sii un ebreo in casa tua e un uomo quando ne esci” afferma David Karnowski rivolto al figlio neonato al termine della cerimonia di circoncisione. Resta fedele, con l’intelletto e il cuore, al tuo mondo, al tuo credo, alla verità, e vivi tra gli altri, allo stesso modo degli altri, in tutto ciò che, pur senza essere essenziale, non è privo d’importanza: l’istruzione, la lingua, il lavoro. Adoperati affinché due mondi, destinati a essere estranei l’uno all’altro, trovino in te un punto di contatto, un equilibrio, un’ombra di pace.

Leggi tutto »All’incrocio di due mondi estranei

La vertigine insostenibile della vita

Recensione di “Gli indifferenti” di Alberto Moravia

Alberto Moravia. Gli indifferenti, Bompiani
Alberto Moravia. Gli indifferenti, Bompiani

Sullo sfondo di una città anonima e universale, che si indovina per sottrazione nei viali lucidi di pioggia, nel silenzio innaturale dei parchi e nella congestione odiosa del traffico; sul palcoscenico nobile e tetro di appartamenti un tempo magnifici, trascurati dagli anni e ignobilmente sfruttati e traditi da coloro che li abitano; nell’ossequio impeccabile e impersonale (e impeccabile proprio perché impersonale) alle regole della convivenza e della convenienza sociale, all’etichetta, si trascina e si consuma un esistere d’apparenza, una vita d’ombra, la tortura soffocante dell’eterno ritorno del nulla, l’incolore parabola del nascere e del morire.


Leggi tutto »La vertigine insostenibile della vita

Jules Maigret, la gemma più preziosa di Georges Simenon

Recensione di “Pietr il Lettone” di Georges Simenon

Georges Simenon, Pietr il Lettone, Adelphi
Georges Simenon, Pietr il Lettone, Adelphi

Il linguaggio secco, puntuale, dettagliatamente burocratico della procedura, il tecnicismo delle comunicazioni cifrate, gli elementi procedurali di un’indagine squadernati con la massima chiarezza, senza la minima preoccupazione di carattere stilistico, in omaggio a un realismo che non ha né vuole avere alcunché di letterario ma che è d’importanza fondamentale nella costruzione di un’atmosfera, di un ambiente, e nella creazione dei personaggi che in quell’atmosfera e in quell’ambiente vivono, agiscono e muoiono.


Leggi tutto »Jules Maigret, la gemma più preziosa di Georges Simenon

Il Napoleone del crimine

Recensione di “La valle della paura” di Arthur Conan Doyle

Arthur Conan Doyle, La valle della paura, Bur
Arthur Conan Doyle, La valle della paura, Bur

“Nel definire Moriarty un criminale, lei si copre del reato di calunnia agli occhi della legge, e in questo consiste appunto la grandiosità e la meraviglia della cosa. Il più grande imbroglione di tutti i tempi, l’organizzatore di ogni ribalderia, il cervello che controlla il mondo sotterraneo, un cervello che potrebbe foggiare o distruggere il destino di intiere nazioni, questo è l’uomo!


Leggi tutto »Il Napoleone del crimine