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Recensioni

Recensioni di libri a cura de “Il Consigliere Letterario”, Paolo Vitaliano Pizzato.

Cerca l’autore, il genere o il tema di tuo interesse, sono disponibili centinaia di recensioni.

A Palermo, in una “notte buia e tempestosa”…

Recensione di “La doppia vita di M. Laurent” di Santo Piazzese

 

 
Santo Piazzese, La doppia vita di M. Laurent, Sellerio
Santo Piazzese, La doppia vita di M. Laurent, Sellerio

Nate per caso e dal caso, le indagini di Lorenzo La Marca, di professione biologo, procedono senza alcuna apparente razionalità, nutrite di intuizioni improvvise, attraversate da correnti elettriche di emozioni, cameratismi e antipatie, scandite dai tempi rallentati di una città particolarissima (Palermo), dalle sue atmosfere uniche e dagli intoccabili rituali dei suoi abitanti. Nascosta nella penombra di stradine tortuose, distorta dai discorsi obliqui e allusivi di chi ha imparato a minacciare sorridendo e a condannare a morte con un abbraccio, la verità è materia sfuggente, pericolosa, qualcosa di quasi indecifrabile alla luce del solo intelletto.


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La vana ricerca d’assoluto dell’amore degli uomini

Recensione di “Exiles” di James Joyce

 

James Joyce, Exiles, Edizioni Studio Tesi
James Joyce, Exiles, Edizioni Studio Tesi

Le sotterranee, gelide correnti del dubbio, l’assillo estenuante del sospetto, la volontà disperata di liberarsene (dimostrazione di forza interiore e di coerenza con i propri convincimenti) e il desiderio irresistibile dell’incertezza e della sua tortura, di una sofferenza acuta, terribile, ma comunque preferibile alla definitiva sentenza della verità. Questi gli oscuri, fluidi confini che James Joyce esplora in Esuli, la sua unica opera scritta per il teatro.


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A Vinland la Buona, sfregiata dalla lama di un’ascia

Recensione di “La camicia di ghiaccio” di William T. Vollmann

William T. Vollmann, La camicia di ghiaccio, Alet Edizioni
William T. Vollmann, La camicia di ghiaccio, Alet Edizioni

A metà tra storia e leggenda, tra ricostruzione di un lontanissimo passato e allegorica raffigurazione del mito, La camicia di ghiaccio di William T. Vollmann è un’opera unica, un romanzo di assoluta originalità e di travolgente bellezza.Leggi tutto »A Vinland la Buona, sfregiata dalla lama di un’ascia

La solitaria via della croce di Anna Karenina

Recensione di “Anna Karenina” di Lev N. Tolstoj

 

Lev Tolstoj, Anna Karenina, Garzanti
Lev Tolstoj, Anna Karenina, Garzanti

Non c’è eroina letteraria più celebre di Anna Karenina, né trama più nota di quella che la vede tragica protagonista, eppure il romanzo-capolavoro di Lev Tolstoj, a dispetto del passare del tempo, dell’attento vaglio della critica, delle prese di posizione di generazioni di lettori e delle innumerevoli interpretazioni fiorite al cinema e in televisione, non cessa di attrarre, sorprendere, incuriosire, come se non avesse ancora detto tutto ciò che ha da dire.


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Scrivere per la verità, senza la quale non c’è nulla

Recensione di “Pendennis” di William Makepeace Thackeray

 

 
William M. Thackeray, Pendennis, Frassinelli
William M. Thackeray, Pendennis, Frassinelli

A metà tra racconto autobiografico, gustoso affresco di vita londinese, impareggiabile studio di caratteri e divertita “fenomenologia” della società vittoriana, Pendennis di William Makepeace Thackeray è un piccolo gioiello letterario.


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Perché i poveri è del pane che mancano

Recensione di “Le parrocchie di Regalpetra” di Leonardo Sciascia

 

Leonardo Sciascia, Le parrocchia di Regalpetra, Adelphi
Leonardo Sciascia, Le parrocchie di Regalpetra, Adelphi

Regalpetra, realtà inesistente di una Sicilia (e di un’Italia) autentica, è il simbolo del legame indissolubile tra letteratura e verità che ha caratterizzato l’intera opera di Leonardo Sciascia.Leggi tutto »Perché i poveri è del pane che mancano

Se Moby Dick incontra Paperone

Intervista ad Antonio Marangi su “Topolino. Moby Dick” di Francesco Artibani e Paolo Mottura

 

intervista Topolino, Moby Dick
Topolino, Moby Dick

Qualche giorno fa ho scritto di Moby Dick, il romanzo più celebre di Herman Melville e una delle opere letterarie che vanta il maggior numero di trasposizioni (cinematografiche, ma non solo). L’ultima in ordine di tempo è quella disneyana realizzata dallo sceneggiatore Francesco Artibani (i disegni sono di Paolo Mottura). In merito a questa sua fatica lo ha intervistato Antonio Marangi, anima della rivista digitale a fumetti e sui fumetti Sbam! Comics (nel caso voleste darle un’occhiata, la trovate qui).Leggi tutto »Se Moby Dick incontra Paperone

Miss Marple, l’errore in un piano altrimenti perfetto

Recensione di “Istantanea di un delitto” di Agatha Christie

 

Agatha Christie, Istantanea di un delitto, Mondadori
Agatha Christie, Istantanea di un delitto, Mondadori

Forse nessun genere letterario rifiuta le contraddizioni come il giallo. Quando ci sono di mezzo omicidi, misteri da risolvere, colpevoli da smascherare e indagini da condurre non c’è spazio per incertezze e passi falsi; proprio come in un puzzle, infatti, ogni tassello deve incastrarsi perfettamente a un altro, e questo al successivo, in una catena di deduzioni e di rapporti di causa-effetto granitica e inevitabile come una legge fisica.


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La balena, confine invalicabile di ogni ambizione

Recensione di “Moby Dick” di Herman Melville

Herman Melville, Moby Dick, Mondadori
Herman Melville, Moby Dick, Mondadori

Nella staticità forzata di un viaggio per mare, nella presenza opprimente dell’infinità che da ogni lato circonda i naviganti, negli spazi chiusi, saturi e claustrofobici di una nave, che per l’equipaggio è al medesimo tempo casa e prigione, nel ribollire incessantemente minaccioso dell’ignoto, nel paziente ricamo di un ineluttabile destino di tragedia.

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Lungo strade sconosciute e ostili

Recensione di “I cani di Riga” di Henning Mankell

 

Henning Mankell, I cani di Riga, Marsilio Editore
Henning Mankell, I cani di Riga, Marsilio Editore

Un canotto alla deriva. Due cadaveri a bordo. Un colpo sparato a bruciapelo a trapassargli il cuore. Una piccola imbarcazione usata per attività di contrabbando tra la Svezia e i Paesi dell’Est incrocia per caso il gommone; la macabra scoperta allarma l’equipaggio; si discute su cosa sia meglio fare e alla fine viene raggiunto un compromesso: i trafficanti traineranno il canotto fin quasi alla costa svedese, poi lo lasceranno in balia delle onde.


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