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Romanzi

Recensioni di libri di genere romanzo a cura de “Il Consigliere Letterario”.

Un viaggio d’ombra verso la bellezza

Recensione di “Sputerò sulle vostre tombe” di Boris Vian

Boris Vian, Sputerò sulle vostre tombe, Marcos y Marcos
Boris Vian, Sputerò sulle vostre tombe, Marcos y Marcos

Tra verità e finzione, maschera e volto, intenzione e inganno. Nella diabolica sottigliezza delle parole e delle idee, nel travestimento di un nome, nel segreto inviolabile di un corpo, di un cuore, di una mente, di una volontà, e nella pianificazione paziente, caparbia di una vendetta; e ancora in una rabbiosa sfida letteraria che ha l’odore pungente e sgradevole della scommessa e la forma perfetta di un’opera d’arte. Sputerò sulle vostre tombe, violento, sconvolgente, furibondo romanzo di Boris Vian, è un viaggio d’ombra nella straziante sincerità della letteratura e allo stesso tempo la vertiginosa denuncia della sua essenziale irraggiungibilità; Leggi tutto »Un viaggio d’ombra verso la bellezza

La ferita aperta di ogni giorno

Recensione di “Amy e Isabelle” di Elizabeth Strout

Elizabeth Strout, Amy e Isabelle, Fazi Editore
Elizabeth Strout, Amy e Isabelle, Fazi Editore

Passaggi di tempo che il dolore, il rimorso e il rimpianto fanno sembrare eterni. Stagioni rapprese, congelate nell’identico, infinito ripresentarsi di un unico giorno. Piccole, incessanti onde di marea di dubbi, segreti, desideri e angosce, di frustrazioni e ansie, di sogni a occhi aperti di anime febbricitanti e corpi insonni che si rovesciano sulla terra arida e incolore di un tempo percepito come condanna, affronto, offesa, di un esistere indecifrabile e labirintico che non concede tregue e non conosce pietà.


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In fuga dentro casa

Recensione di “Corri, Coniglio” di John Updike

John Updike, Corri, Coniglio, Guanda
John Updike, Corri, Coniglio, Guanda

“[…] un personaggio cruciale, degno di collocarsi accanto al Gatsby di Scott Fitzgerald, all’Augie March di Bellow, allo Holden di Salinger, con una carica al tempo stesso realistica e simbolica. Nasceva con Harry Angstrom, detto Coniglio, un significativo esemplare di uomo senza qualità, figlio della «folla solitaria» teorizzata da David Riesman in un’altra opera paradigmatica”. Così Claudio Gorlier, nell’introduzione all’edizione pubblicata da Guanda di Corri, Coniglio di John Updike, inquadra l’antieroe protagonista di questo celebre romanzo, passo d’avvio di una saga che conta in tutto quattro libri.


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Dove tutti i colori valgono il grigio

Recensione di “Americana” di Don DeLillo

Don DeLillo, Americana, Einaudi
Don DeLillo, Americana, Einaudi

Una prova generale. Non nel senso in cui il proustiano Jean Santeuil lo è di Alla ricerca del tempo perduto – e perciò senza una trasparente continuità tematica, senza quel formicolante disordine espressivo che sempre qualifica un lavoro preparatorio, senza quella forma abbozzata, precaria ma potenzialmente ricchissima che è propria dell’appunto, dello schema di lavoro, in una parola senza consapevolezzaLeggi tutto »Dove tutti i colori valgono il grigio

Una successione di leggere variazioni

Recensione di “Il bambino scambiato” di Oe Kenzaburo

Oe Kenzaburo, Il bambino scambiato, Garzanti
Oe Kenzaburo, Il bambino scambiato, Garzanti

L’oggi è un tempo sospeso, un battito di ciglia in un rincorrersi continuo di slittamenti temporali, di ricordi che ne evocano altri, di particolari che si svelano d’improvviso e illuminano il presente di una luce nuova, di un significato prima di allora neppure immaginato. L’oggi è una variazione incessante, un ininterrotto vibrare, un mutare impercettibile; è il fluire dell’acqua, un’illusione d’identità sgretolata nel processo infinito del divenire.


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L’eco del canto di un’anima

Recensione di “I dolori del giovane Werther” di Johann Wolfgang Goethe 

Johann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther, Newton Compton Editore
Johann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther, Newton Compton Editore

“Sul più famoso romanzo del più famoso scrittore tedesco sono stati versati fiumi di inchiostro per dimostrare che si tratta di un romanzo sociale (eversione della morale corrente), e sotto sotto politico (l’insofferenza wertheriana verso la nobiltà), o storico o, per meglio dire, di un documento delle condizioni in cui versava la borghesia in Germania dieci-quindici anni prima della Rivoluzione Francese. Ma non sarà addirittura un romanzo filosofico?Leggi tutto »L’eco del canto di un’anima

Il gigante e la bambina

Recensione di “Se ho paura prendimi per mano” di Carla Vistarini

Carla Vistarini, Se ho paura prendimi per mano, Corbaccio
Carla Vistarini, Se ho paura prendimi per mano, Corbaccio

Lungo il filo sottile che unisce il quotidiano, l’ordinario, al sorprendente e all’inaspettato; nel dolce incedere di una prosa che abbraccia la tensione del dramma, scivola nella delicatezza di un umorismo candidamente stralunato, si colora di sfumature cupe, sconfina in quelle seducenti regioni dell’impossibile che così tanto somigliano ai nostri sogni, e al desiderio di vederli realizzati, da prendere il nome di incanto, di magia, e riemerge alla speranza; nel disegno di una Roma fin troppo presente e allo stesso tempo abbozzata, incerta, rivelata dai dettagli, schiusa nell’improvviso splendore dei giochi di luce; e infine nei personaggi, nel profilo dei caratteri, nella divertita descrizione del loro confuso agire, nella loro umanità in chiaroscuro raccontata senza artifici né retorica, ritratta con commossa onestà.Leggi tutto »Il gigante e la bambina

Il talento e il genio

Recensione di “Il soccombente” di Thomas Bernhard

Thomas Bernhard, Il soccombente, Adelphi
Thomas Bernhard, Il soccombente, Adelphi

Gli insegnanti di musica, e poi il maestro Horowitz, incomparabilmente superiore a tutti loro, che ribalta ogni prospettiva, getta una luce completamente nuova sulla musica e riduce quel che c’è stato prima di lui al semplice e marginale ruolo di strumento di comprensione, di strada da percorrere per raggiungere una meta. Horowitz, la meta, e i professori che lo hanno preceduto null’altro che gradini da salire per arrivarci: “Eppure quegli atroci maestri ci erano stati utilissimi per capire Horowitz a fondo”.


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Nell’amare, provare a vivere

Roberto Pazzi, La trasparenza del buio, Bompiani
Roberto Pazzi, La trasparenza del buio, Bompiani

La ricerca di sé, inquieta, tormentata, sfuggente (perché di sé implica l’accettazione, il coraggio di riconoscersi e la parallela ambizione di fuggire la clandestinità), si intreccia con la passione, e forse con l’amore, cercati, inseguiti con febbrile impazienza, pretesi con rabbia disperata da un uomo consumato dagli anni ma non ancora rassegnato, non completamente sconfitto.Leggi tutto »Nell’amare, provare a vivere

Essere. Per qualcun altro

Recensione di “Sodoma e Gomorra – Alla ricerca del tempo perduto IV” di Marcel Proust

Marcel Proust, Sodoma e Gomorra, Mondadori
Marcel Proust, Sodoma e Gomorra, Mondadori

Razza su cui pesa una maledizione, costretta a vivere nella menzogna e nello spergiuro perché sa che il suo desiderio – ciò che costituisce per ogni creatura la suprema dolcezza del vivere – è considerato punibile e vergognoso, inconfessabile; costretta e rinnegare il proprio Dio, giacché, se anche siano cristiani, quando compaiono in veste d’imputati alla sbarra del tribunale, devono, davanti al Cristo e al suo nome, difendersi come da una calunnia da ciò che è la loro stessa vita; figli senza madre, cui sono obbligati a mentire persino al momento di chiuderle gli occhi;Leggi tutto »Essere. Per qualcun altro