Vai al contenuto
Home » Recensioni » Romanzi » Pagina 31

Romanzi

Recensioni di libri di genere romanzo a cura de “Il Consigliere Letterario”.

Richiamati in un mostruoso grembo materno

Recensione di “Jude l’oscuro” di Thomas Hardy

 

recensione - Thomas Hardy, Jude l'oscuro
Thomas Hardy, Jude l’oscuro

Orizzonte storico, geografico e soprattutto spirituale, il Wessex è la materia prima dei romanzi di Thomas Hardy. Qui, in un luogo spoglio, indifferente, che pare aver dimenticato da tempo immemorabile ogni idea di bellezza (e scacciato perfino l’ombra della virtù) si dipanano gli intrecci da lui narrati e le vicissitudini di un’umanità disgregata, confusa, in massima parte composta da sconfitti.


Leggi tutto »Richiamati in un mostruoso grembo materno

Un ostinato scintillare, anche nelle tenebre più fitte

Recensione di “Resurrezione” di Lev N. Tolstoj

Lev N. Tolstoj, Resurrezione, Mondadori
Lev N. Tolstoj, Resurrezione, Mondadori

Un viaggio nella colpa e nella redenzione, il tormentato percorso di un’anima, la dolorosa e catartica trasformazione di un uomo divenuto d’improvviso consapevole del significato delle proprie azioni e delle conseguenze che hanno prodotto; e ancora il racconto di una straziante discesa agli inferi, di un riscatto personale perseguito con fermezza, con volontà ferrea, di una dignità difesa a ogni costo; e sui destini dei singoli, come un cielo carico di nubi tempestose, il giudizio severo della società, la giustizia divenuta sistema, organizzazione, che emette sentenze, stabilisce pene e separa con nettezza gli onesti dai delinquenti, i “sani” dai “malati”.


Leggi tutto »Un ostinato scintillare, anche nelle tenebre più fitte

La sciocca presunzione di chi sogna di guidare la realtà

Recensione di “Un uomo vero” di Tom Wolfe

 

recensione - Tom Wolfe, Un uomo vero, Mondadori
Tom Wolfe, Un uomo vero, Mondadori

Charlie Croker è un imprenditore milionario, un uomo di successo, sicuro di sé, vitale, sempre a caccia di nuove sfide. Non è più un ragazzo, è vero, ma all’inevitabile avanzare dell’età ha opposto l’argine che tutti gli uomini (facoltosi o meno che siano) oppongono: il divorzio dalla prima moglie, sua coetanea o quasi, e le nuove nozze con una ragazza, incantevole e soprattutto molto, molto più giovane di lui.


Leggi tutto »La sciocca presunzione di chi sogna di guidare la realtà

Qualcosa di personale

Recensione di “Quella solitudine immensa d’amarti solo io” di Paolo Pizzato

Paolo Pizzato, Quella solitudine immensa d'amarti solo io, Priamo/Meligrana
Paolo Pizzato, Quella solitudine immensa d’amarti solo io, Priamo/Meligrana

Eleonora Molisani, cara amica, di professione giornalista, ha letto Quella solitudine immensa d’amarti solo io, Priamo e Meligrana Editore. Queste le sue considerazioni, che mi hanno commosso e che desidero condividere con voi. Ringrazio di cuore Eleonora per le sue splendide parole, per aver letto con così tanta partecipazione il libro. E nuovamente ringrazio gli editori per aver pubblicato il mio lavoro.

Leggi tutto »Qualcosa di personale

Il tragicomico autunno della modernità

Recensione di “Prove per un incendio” di Shalom Auslander

 

recensione - Shalom Auslander, Prove per un incendio
Shalom Auslander, Prove per un incendio

Stockton, sperduto borgo d’America. Un villaggio rurale di poco più di duemila anime del tutto privo di storia, dove sui paraurti delle auto fanno bella mostra di sé adesivi che vantano l’anonimato del luogo – “Qui non ha dormito nessuno”, “Luogo di nascita di nessuno” – e che un artista ha “impreziosito” di lapidi a memoria di eventi mai accaduti (“In questo punto i Padri della Costituzione degli Stati Uniti d’America non si sono mai incontrati”, “Questo non è il luogo in cui George Washington combatté contro gli inglesi. Quel luogo è da un’altra parte”).


Leggi tutto »Il tragicomico autunno della modernità

Una labirintica assenza di senso

Recensione di “Underworld” di Don DeLillo

Don DeLillo, Underworld, Einaudi
Don DeLillo, Underworld, Einaudi

1951, New York. Al Polo Grounds una folla oceanica di tifosi e appassionati sta seguendo la partita di baseball tra New York Giants e Brooklyn Dodgers. Nessuno immagina che questo incontro passerà alla storia, né che a renderlo indimenticabile sarà lo spettacolare fuoricampo del battitore dei Giants Bobby Thompson, grazie al quale la squadra conquisterà partita e campionato.


Leggi tutto »Una labirintica assenza di senso

Verso l’abisso del desiderio

Recensione di “Doppio sogno” di Arthur Schnitzler

Arthur Schnitzler, Doppio sogno, Adelphi
Arthur Schnitzler, Doppio sogno, Adelphi

Poggia su fondamenta semplici e solide la vita del giovane e affermato medico Fridolin: un matrimonio felice, una figlia amatissima, floride finanze e una riconosciuta rispettabilità. Le certezze da cui è circondato, e che in buona parte si è costruito, lo proteggono, liberandolo da dubbi, insicurezze, paure e angosce.


Leggi tutto »Verso l’abisso del desiderio

Un grande scrittore travestito da regista

Recensione di “Saperla lunga” di Woody Allen

Woody Alle, Saperla lunga, Bompiani
Woody Allen, Saperla lunga, Bompiani

1969. Woody Allen debutta al cinema con Prendi i soldi scappa (anche se in realtà il primo lungometraggio, Che fai, rubi?, di cui firma sceneggiatura e regia, è del 1966), spassoso e genialoide finto documentario che racconta le tragicomiche avventure di Virgil Starkwell, ladruncolo fallito capace solo di combinare pasticci.


Leggi tutto »Un grande scrittore travestito da regista

Morselli, Pizia letteraria

recensione - Guido Morselli, Il comunista, Adelphi
Guido Morselli, Il Comunista, Adelphi

Ignorato in vita (tragicamente troncata da un suicidio nel 1973), Guido Morselli, uno dei più originali, intelligenti e talentuosi autori del panorama letterario italiano, viene scoperto ad appena un anno dalla scomparsa. La sua vasta produzione incontra immediatamente i favori di critica e pubblico, eppure, nonostante questo palese riconoscimento (meritorio, ancorché tardivo), o forse proprio a causa di esso, lo scrittore bolognese resta ancora oggi una sorta di curiosità, di oggetto misterioso; un nome noto, anche se non notissimo, cui si continua a guardare come a una sorpresa inaspettata, un’eccentricità, una pietra su cui si inciampa per caso e che solo una volta raccolta rivela le proprie particolarità, pregi che non solo la rendono diversa da tutte le altre ma la fanno somigliare a un prezioso gioiello.


Leggi tutto »Morselli, Pizia letteraria

Il commovente sogno di Tartarino

Recensione di “Tartarino di Tarascona” di Alphonse Daudet

Alphonse Daudet, Tartarino di Tarascona, BUR
Alphonse Daudet, Tartarino di Tarascona, BUR

Sognatore malinconico al pari del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, arrendevole nella sua ingenuità come il candido Samuel Pickwick di Charles Dickens, Tartarino di Tarascona, tragicomico personaggio nato dalla fantasia di Alphonse Daudet, incarna il fascino irresistibile dell’immaginazione, il desiderio, che è di tutti gli uomini, di abbandonare, anche solo per un momento, la propria vita e il suo incolore scorrere per entrare nel regno magico della fantasia e divenire finalmente altro da sé, l’eroe indomito, il fiero cavaliere, l’invincibile campione… figure raccontate in decine di libri, lette, amate e a tal punto idealizzate e interiorizzate da essere ormai quasi una seconda natura.


Leggi tutto »Il commovente sogno di Tartarino