Un precipitare d’anni e d’emozioni
Recensione di “In fuga” di Alice Munro
Una frattura, un baratro che si spalanca d’improvviso interrompendo traumaticamente la rassicurante monotonia dei giorni che seguono ai giorni. Uno spezzarsi della vita, un frantumarsi di abitudini, uno sfarinare di certezze, un chimico dissolversi, un precipitare di emotive sostanze che tornano mutate in altro, a volte addirittura nel proprio opposto, a volte invece semplicemente rafforzate in quelle che un tempo non erano che sfumature, sospetti, pallide sensazioni, dalla loro esplorazione del tempo, da quel malato contrarsi degli anni che è incancellabile testimonianza del dolore provato.