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Arthur Conan Doyle

Una tenace resistenza

Recensione di “Il mastino dei Baskerville” di Arthur Conan Doyle

Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville, Newton Compton
Arthur Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville, Newton Compton

“Arthur Conan Doyle sapeva come «fare paura» scrivendo. Lo aveva dimostrato nei suoi racconti del terrore, e con lo stesso stile si dedicò a Sherlock Holmes, per creare tensione, ansia, angoscia. Il mastino dei Baskerville, del resto, è «anche» un romanzo dell’orrore. Forse la modernità del Mastino, che ha permesso a questo libro di mantenere intatta la sua carica e la sua capacità di suscitare brividi, sta proprio nell’essere situato in un’interzona tra reale e fantastico […].


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Il Napoleone del crimine

Recensione di “La valle della paura” di Arthur Conan Doyle

Arthur Conan Doyle, La valle della paura, Bur
Arthur Conan Doyle, La valle della paura, Bur

“Nel definire Moriarty un criminale, lei si copre del reato di calunnia agli occhi della legge, e in questo consiste appunto la grandiosità e la meraviglia della cosa. Il più grande imbroglione di tutti i tempi, l’organizzatore di ogni ribalderia, il cervello che controlla il mondo sotterraneo, un cervello che potrebbe foggiare o distruggere il destino di intiere nazioni, questo è l’uomo!


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La memoria, invisibile e manifesta, di tutto ciò che accade

Recensione de “Il segno dei quattro” di Arthur Conan Doyle

recensione - Arthur Conan Doyle, Il segno dei quattro, Mondadori
Arthur Conan Doyle, Il segno dei quattro, Mondadori

“Il mio cervello […] si ribella di fronte a ogni forma di stasi, di ristagno intellettuale. Datemi dei problemi da risolvere, datemi del lavoro da sbrigare, datemi il più astruso crittogramma da decifrare, o da esaminare il più complesso intrico analitico e io mi troverò nel mio elemento naturale: allora non saprò che farmene degli stimolanti artificiali; ma io detesto il grigio tran tran dell’esistenza quotidiana: ho bisogno di sentirmi in uno stato di esaltazione mentale costante.


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Non c’è nulla di elementare in una deduzione

Recensione di “Uno studio in rosso” di Arthur Conan Doyle

Arthur Conan Doyle, Uno studio in rosso, Mondadori
Arthur Conan Doyle, Uno studio in rosso, Mondadori

È singolare che Sherlock Holmes, l’investigatore letterario più noto in assoluto, riconosciuto modello per un gran numero di autori, che a lui si sono ispirati per dare vita ai propri eroi, debba la sua immensa fama principalmente a una caratteristica: l’originalità. Leggi tutto »Non c’è nulla di elementare in una deduzione