Il romanzo non è ariano né antropocentrico
Recensione di “Fisica della malinconia” di Georgi Gospodinov
“In questo romanzo il tema dominante della prima parte consiste in un’ipertrofica
“In questo romanzo il tema dominante della prima parte consiste in un’ipertrofica
«Finché non sapremo che cosa ne pensano in città, lo alleveremo». Così un padre risponde al proprio figlio, curioso di sapere cosa accadrà a un prigioniero di guerra, un soldato americano di colore precipitato con il suo aereo nei pressi di un villaggio giapponese fino a quel momento mai toccato dai bombardamenti.
Leggi tutto »“Lo alleveremo”
Se c’è qualcosa che ci arriva gratis, nella vita, quello è il nome. Ma in questa originale favola per adulti di Jenny Erpenbeck, intitolata Storia della bambina che volle fermare il tempo, la piccola protagonista erutta dalla penna dell’autrice già defraudata di quello che ci definisce come umani. Trovata dalla polizia di notte, con un secchio in mano è – e rimarrà – “la ragazzina” senza identità, dalla prima all’ultima riga di questo magma incandescente che si consuma fino al suo imprevedibile e sconcertante epilogo.
È il pensiero a darsi battaglia ne Il signore delle mosche, l’opera più celebre del romanziere britannico William Golding, Nobel per la Letteratura nel 1983. Quel che a prima vista sembra essere semplicemente un romanzo d’avventura, infatti, cela, tra le pieghe della trama, ben altra profondità.Leggi tutto »L’innocenza perduta su un’isola
Come definire esattamente un’esistenza tranquilla? Quando è possibile considerarsi, se non felici, almeno sereni? Quanti guai e quante preoccupazioni ci possiamo attendere nella nostra vita per giudicarla gradevole? E, all’opposto, quante angosce, quanti problemi siamo disposti a tollerare prima di convincerci di essere il bersaglio preferito della malasorte? Verrebbe voglia di rispondere “nessuno”; nessuna angoscia, nessun problema, nessuna preoccupazione, nessun guaio, e di certo questo è ciò che ognuno di noi augura a se stesso: un orizzonte completamente privo di nubi. Ma è davvero possibile che un’eventualità di questo genere si verifichi?
Un apologo, una favola, una filastrocca deliziosa. Una storia semplice e splendente, lieve e musicale nel rincorrersi delle rime baciate, e preziosa e forte nella verità che custodisce e trasmette. Un tesoro di parole e immagini dedicato ai lettori più giovani ma capace di parlare a chiunque; un sogno, una fantasia che è il ritratto più fedele della realtà, un meraviglioso cimento creativo che restituisce, al mondo in cui viviamo, l’incanto che gli è proprio, e nel farlo ci ricorda quanto la nostra dissennata condotta metta a rischio la sua sopravvivenza e il futuro di tutti. Leggi tutto »“… e con essi, la vita”
La fantasia naturalmente, ma anche una buona dose di realtà, e soprattutto di verità. Il divertimento, certo, ma anche l’insegnamento, la morale, la distinzione netta tra giusto e sbagliato. E le possibilità, che sembrano infinite, la meraviglia nascosta dietro ogni angolo, i desideri e il loro improvviso avverarsi, e ancora la magia – che altro non è se non un disinteressato dono di speranza al mondo – che irrefrenabili irrompono dispensando gioia, e commozione, e sorpresa. E in questo splendido spettacolo di fuochi d’artificio, il pulsare quieto di una felicità autentica, frutto maturo e squisito di una scelta, quella dell’obbedienza, della piena fedeltà a se stesso.