Un’eterna menzogna chiamata nazione
Recensione di “L’imperio” di Federico De Roberto
Concluso ma non esaurito l’affresco di un’Italia opportunista, vile e corrotta raccontata, nello splendido romanzo I Vicerè, attraverso “il decadimento fisico e morale di una stirpe esausta” (quella degli Uzeda di Francalanza, discendenti da una nobile schiatta spagnola), lo scrittore napoletano Federico De Roberto prosegue nella sua dolente, infiammata, irosa ma non per questo meno lucida, meno penetrante riflessione politico-sociale – “L’Italia è una putredine, e Roma è il cancro che la distrugge.