L’archeologia del riscatto
Recensione di “Tra donne sole” di Cesare Pavese
Un ritratto psicologico intriso di dolore e risentimento e nello stesso tempo un affresco sociale di impressionante durezza. E una filosofia archeologia del riscatto, l’esplorazione audace di un’anima in tumulto che si conclude con una sconfitta, con un’incondizionata resa all’assenza di senso. Un romanzo breve interamente giocato sulla vita dello spirito, sui sussulti emotivi, sui desideri, le illusioni, le rinunce, su quella trama di sogno di bisogni e fantasie che precipita come pioggia sulle delusioni e i compromessi della vita vissuta, della realtà quotidiana.