La canzone (stonata) di Matteo
Recensione di “Oblò (e il mondo guardo da…)” di Giuseppe Braga
Intanto, per intitolare un libro Oblò, e il mondo guardo da…, nell’epoca di Gianni Togni, ci vuole del fegato. E il coraggio, a me, è sempre piaciuto. E non lo dico per dire (lo dico perché è una delle qualità che più apprezzo). Invece, per guardare il mondo da un oblò ribaltato, a testa in giù, ci vogliono fantasia e sensibilità. E anche queste sono due qualità per cui ho un vero debole. E non lo dico per dire. Insomma, questa favola per adulti, scritta con gli occhi di un bimbo di 10 anni, è come una doccia ghiacciata dopo il bagno turco.