Uno e nessuno
Recensione di “Io uccido” di Giorgio Faletti
Scintillante, ricca, snob, il bel volto attraversato, come quello del concierge di un grande albergo, da un freddo e garbato sorriso di condiscendenza, Monte Carlo è allo stesso tempo una delle ambientazioni più ardue e più affascinanti per un romanzo. La particolarissima realtà che rappresenta e riflette, quel suo essere così simile a un desiderio e nonostante ciò così a portata di mano, teatro di una mondanità il cui accesso è privilegio di pochi ma che pure, prodiga, si racconta a tutti, e a tutti sembra irresistibilmente ammiccare, è talmente scenografica nella sua verità da disarmare, da far pensare che non sia possibile aggiungere finzione a quel semplice, incontestabile dato di fatto truccato alla perfezione.Leggi tutto »Uno e nessuno