La contro-storia di ieri
Recensione di “Contro-passato prossimo” di Guido Morselli
Non il futuro alternativo che, nel rispondere alla domanda (così letterariamente feconda) cosa sarebbe successo se… svela la propria intrinseca fragilità, pagando all’ebbrezza di una libertà creativa pressoché sconfinata il tributo (forse troppo alto) di una plausibilità negata, e neppure il tempo essenzialmente fantastico e tuttavia ben più solido e coerente della distopia, quel domani d’ombra che come un male muto ma tragicamente vigile si annida nelle imperfezioni dell’oggi pronto, al concorrere di poche, terribili circostanze, a farsi verità, a divenire realtà (tanto impensabile quanto concreta).