In silenzio, Hercule Poirot indaga
Recensione di “L’assassinio di Roger Ackroyd” di Agatha Christie
Se il perfetto meccanismo dell’intreccio non è certo una novità, perché è assai raro che Agatha Christie deluda, quel che desta stupore e ammirazione ne L’assassinio di Roger Ackroyd, uno dei romanzi più famosi della scrittrice inglese, oltre allo slittamento del protagonista in un felicissimo secondo piano (Poirot conduce le indagini sul delitto, ma sembra più un personaggio di contorno; non a caso, e lo si dice espressamente, si è ritirato dall’attività per dedicarsi alla coltivazione delle zucche) è la scelta di narrare l’intera vicenda in prima persona: a farlo è il dottor James Sheppard, medico del villaggio di King’s Abbott, teatro del misterioso fatto di sangue.