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Hilary Mantel

La clemenza, le condanne

Recensione di “I giorni del terrore” di Hilary Mantel

Hilary Mantel, I giorni del terrore, Fazi Editore

“Lucile Desmoulins e il generale Dillon furono processati per cospirazione e giustiziati il 24 germinale. Maximilien Robespierre fu giustiziato senza processo il 10 termidoro, il 28 luglio secondo il vecchio calendario. Lo stesso accadde al fratello Augustin, a Saint-Just e a Couthon. Philippe Le Bas si sparò”.

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Il romanzo di Danton (e Gabrielle)

Recensione di “Un posto più sicuro” di Hilary Mantel

Hilary Mantel, Un posto più sicuro, Fazi Editore

“Ho cominciato a scrivere romanzi nel 1974. Avevo ventidue anni e ho scelto la Rivoluzione francese perché pensavo che fosse la cosa più sorprendente e interessante accaduta nella storia universale. Quarant’anni dopo sono ancora alla ricerca di un avvenimento che mi susciti maggior sorpresa. Quando oggi andiamo a visitare Versailles, la su agghiacciante grandiosità è rimasta intatta. Le mura, le pareti, trasudano ancora l’alterigia dell’ancien régime.
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Ci-devant

Recensione di “La storia segreta della rivoluzione” di Hilary Mantel

Hilary Mantel, La storia segreta della rivoluzione, Fazi Editore

Traducibile con “precedentemente”, il termine ci-devant nei burrascosi anni della Rivoluzione Francese venne utilizzata per indicare i nobili spogliati del loro titolo. Una parola sola, qualcosa di innocuo, assurta a simbolo di un passato con cui si sono chiusi tutti i conti, diventata l’emblema di ciò che non potrà più tornare. Una parola e null’altro, ma così terribile (e nel medesimo tempo tanto feconda) da contenere in sé la distruzione del vecchio mondo e le prime scintille di una realtà nuova
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In un palpitante chiaroscuro

Recensione di “Wolf Hall” di Hilary Mantel

Hilary Mantel, Wolf Hall, Fazi Editore
Hilary Mantel, Wolf Hall, Fazi Editore

Gli anni di gioventù a Putney, segnati dalla povertà e dalla cieca violenza paterna. Poi la fuga, i viaggi; l’esperienza, la saggezza, la scaltrezza, la lungimiranza, l’arte sottile della pianificazione e la scienza del prestito a usura acquisite in Italia, nei commerci segreti con i banchieri, i cui registri contabili fitti di cifre reggono le sorti di imperi vastissimi, legittimano sovrani e condannano alle peggiori umiliazioni la nobiltà di sangue, troppo presa a glorificar se stessa per comprendere l’importanza del denaro e l’esercizio del potere sotteso al suo oculato utilizzo;Leggi tutto »In un palpitante chiaroscuro