Una madre e un uomo
Recensione di “Il buio fuori” di Cormac McCarthy
L’impreciso, zoppicante fluire di un tempo eterno, inconoscibile e trascendente è il respiro di una terra desolata e moribonda, è l’eco di un silenzio cupo calato come tenebra sul mondo, è il cieco labirinto di stagioni replicate la cui primordiale, purissima violenza si rovescia incessante su uomini e cose.