Un tragico destino d’irraggiungibilità
Recensione di “Senilità” di Italo Svevo
“Non esiste unanimità più perfetta del silenzio” scrisse nel 1927 Italo Svevo riferendosi, con malcelata amarezza, all’universale indifferenza che accolse la prima pubblicazione di Senilità. Un’accoglienza, o meglio un’assenza di accoglienza, che ferì così profondamente l’animo dell’autore da indurlo a voltare le spalle alla pagina scritta per ben venticinque anni.