A Palermo, in una “notte buia e tempestosa”…
Recensione di “La doppia vita di M. Laurent” di Santo Piazzese
Nate per caso e dal caso, le indagini di Lorenzo La Marca, di professione biologo, procedono senza alcuna apparente razionalità, nutrite di intuizioni improvvise, attraversate da correnti elettriche di emozioni, cameratismi e antipatie, scandite dai tempi rallentati di una città particolarissima (Palermo), dalle sue atmosfere uniche e dagli intoccabili rituali dei suoi abitanti. Nascosta nella penombra di stradine tortuose, distorta dai discorsi obliqui e allusivi di chi ha imparato a minacciare sorridendo e a condannare a morte con un abbraccio, la verità è materia sfuggente, pericolosa, qualcosa di quasi indecifrabile alla luce del solo intelletto.