Gli ingredienti letterari della cioccolata
Recensione di “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl
La fantasia naturalmente, ma anche una buona dose di realtà, e soprattutto di verità. Il divertimento, certo, ma anche l’insegnamento, la morale, la distinzione netta tra giusto e sbagliato. E le possibilità, che sembrano infinite, la meraviglia nascosta dietro ogni angolo, i desideri e il loro improvviso avverarsi, e ancora la magia – che altro non è se non un disinteressato dono di speranza al mondo – che irrefrenabili irrompono dispensando gioia, e commozione, e sorpresa. E in questo splendido spettacolo di fuochi d’artificio, il pulsare quieto di una felicità autentica, frutto maturo e squisito di una scelta, quella dell’obbedienza, della piena fedeltà a se stesso.