Il più straordinario dei sogni possibili
Recensione di “Alice nel pese delle meraviglie” di Lewis Carroll
“Una vena di incoerenza scorre inevitabilmente nella natura stessa del concetto di logica”, scrive Paola Faini nella nota introduttiva ad Alice nel paese delle meraviglie, il capolavoro di Lewis Carroll edito da Newton Compton. Non esiste dunque nulla di universale, una regola riconosciuta, un metro di giudizio accettato e condiviso con il quale misurare la realtà, distinguere quel che è giusto dal suo opposto, separare nettamente la razionalità dalla follia; e così, ecco che ciò che agli occhi di qualcuno (o di molti, o della maggior parte, persino) appare assurdo, possiede invece “una logica ferrea, indiscutibile”.