La soave irruenza delle parole
Recensione di “La vita davanti a sé” di Romain Gary
Essere ebrei può significare molte cose. Tra queste, lo sterminio nazista evitato per un soffio, una vecchiaia difficile segnata dalla precarietà e dalle malattie, un corpo sgraziato di quasi un quintale di peso utile solo a procurare affanni, e non ultima una casa al sesto piano di un palazzo malandato e privo d’ascensore.Leggi tutto »La soave irruenza delle parole