Straniero a se stesso
Recensione di “Perché tu non ti perda nel quartiere” di Patrick Modiano
Se è vero che ciascuno di noi è il proprio vissuto, altrettanto innegabile è che ciò che si
Se è vero che ciascuno di noi è il proprio vissuto, altrettanto innegabile è che ciò che si
Sembra difficile credere che una parola dal suono così moderno e futile come glamour abbia radici nobili, che richiamano la magia, o per dir meglio l’incantesimo, la malìa che fa sì che colui che ne viene colpito perda se stesso, o forse solo quel che di sé è superfluo, per trovare, chissà, la sua vera natura, la sua assenza, o scoprire un particolare lato che non aveva mai pensato di avere.
Leggi tutto »I Put a Spell on You
Nel silenzio il dolore trova rifugio ma non dimora, così come nella rimozione, in un forzato oblio, può godere di una fragile quiete, ma non avere sollievo. È di parole che la sofferenza ha bisogno, è nel coraggio di esprimere di se stessa, di riconoscersi e di accettarsi la sua sola possibilità di catarsi.
Cupo romanzo d’introspezione psicologica e insieme cronaca di una passione amorosa segnata da un tragico destino, Fosca, di Iginio Ugo Tarchetti, uno dei più noti e importanti esponenti del movimento letterario della Scapigliatura, è prima di tutto il resoconto di una personale discesa agli inferi.