Lontano come un desiderio. O una speranza
Recensione di “L’ultima favola russa” di Francis Spufford
L’utopia comunista, il sogno di una società giusta, dell’uguaglianza, anzi della fratellanza tra gli uomini, finalmente realizzato; il profetico comandamento di Marx “da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni” divenuto realtà; le immense potenzialità di un’economia pianificata, perfettamente equilibrata nella produzione come nella distribuzione, trasformate in un sistema autonomo e autosufficiente; la promessa della costruzione di un mondo davvero diverso, di una nuova età dell’oro, della felicità e dell’abbondanza per tutti, mantenuta, realizzata.