Wednesday e gli Dei dimenticati
Recensione di “American Gods” di Neil Gaiman
Nel sogno, forma perfetta della realtà secondo Jorge Luis Borges, la memoria vive oltre se stessa e abbraccia tanto il finito orizzonte di ciò che è stato quanto l’incommensurabile regione del possibile. Qui, dove ogni cosa ha diritto d’esistere, dove il solo tempo percepito è un’indistinzione di passato e futuro, esistere è insieme nascere e rinascere, venir gettati nel mondo e tornarci, imporsi all’attenzione e manifestarsi al ricordo.