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recensioni

Estate 2020: dieci letture

Solstizio letterario

libri consigli estate 2020

Che andiate in qualche località di vacanza oppure no, eccovi dei suggerimenti di lettura. Perché i libri sono la migliore compagnia possibile, e perché è bello parlar di loro, specie dopo aver discusso per mesi e mesi di un pandemia che ancora non ci siamo lasciati del tutto alle spalle. Buona estate dunque, e buone letture a tutti.

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Nella notte

Recensione de “I figli delle tenebre” di Anne-Marie Garat

Anne-Marie Garat, I figli delle tenebre, Il Saggiatore
Anne-Marie Garat, I figli delle tenebre, Il Saggiatore, 816 pagine

Sono ovunque le tenebre al principio degli Anni Trenta in Europa. E tutti ne sono figli, non importa quanto consapevolmente. Sono le tenebre del caos politico e sociale, è l’oscurità morale terribile di un continente che, ancora non del tutto ripresosi dalla catastrofe della Grande Guerra, corre a perdifiato verso un nuovo e più terribile conflitto, è la notte della miseria trionfante, che morde intere generazioni, che, come un maligno incantesimo, trasforma gli uomini in mendicanti, derubandoli della dignità, del rispetto di sé, è il cieco divampare della rabbia dei popoli, delle genti, è la loro cruda fame di rivalsa che a gran voce reclama l’annientamento di tutti i nemici, degli avversari reali e ancor più di quelli immaginari, dei fantasmi evocati da folli parole d’ordine, dalle lucenti promesse di un pazzo idolatrato come un dio.

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La musicale prosa del fallimento

Recensione di “L’informazione” di Martin Amis

 
Martin Amis, L'informazione, Einaudi
Martin Amis, L’informazione, Einaudi

Un raffinato esercizio di scrittura che ha per tema la scrittura stessa, o meglio gli scrittori, il loro lavoro e la (spesso eccessiva) considerazione di sé che lo alimenta. Una tragicomica avventura, un romanzo irresistibilmente divertente e dolcemente crepuscolare, una riflessione disincantata e perfida sul mondo dell’editoria (e più in generale della cultura letteraria) che pagina dopo pagina assume i contorni del compiaciuto disvelamento di un segreto: la letteratura – specie, se non soprattutto, nei suoi migliori esponenti – non ha nulla di nobile, anzi è un desolante compromesso al ribasso. Leggi tutto »La musicale prosa del fallimento