Una dimenticata piacevolezza di lingua
Recensione di “Il velocifero” di Luigi Santucci
La gioia quieta che la famiglia custodisce e alimenta; l’eccitato trasporto per l’altro che
La gioia quieta che la famiglia custodisce e alimenta; l’eccitato trasporto per l’altro che
Più che un romanzo sull’umano, il romanzo dell’umano, di tutto ciò che dell’umano è nutrimento. Romanzo di passioni, dunque, di sentimenti, di abissi e vertigini, vendette e perdoni, egoismi e nobilissimi abbandoni, cadute e rinascite, tragedie e lieti scioglimenti.
Leggi tutto »Platone e la vendetta
Membro a pieno titolo di quella nutrita schiera di autori che, dopo un più che promettente inizio, ha progressivamente perduto smalto (come se avesse detto tutto quel che aveva da dire) e continuato a dare alle stampe romanzi soltanto per abitudine o forza d’inerzia, Nick Hornby resta comunque un piacevolissimo scrittore.