Un angelo a mezzanotte
Recensione di “Il posto delle bacche” di Evgenij Evtusenko
L’epilogo, con l’immensità dello spazio spalancata dinanzi allo sguardo orgoglioso e sperduto dell’uomo; il misterioso, ipnotico scintillare di miliardi di stelle che invita a riflettere sul mistero della creazione e sulla fioca ma caparbia luce gettata dalla scienza su quell’oscurità che ovunque è compagna di tutto ciò che vive, respira e pensa; il pulsare tumultuoso, così simile al forsennato galoppare del cuore di un neonato, del pianeta, la sua bellezza quasi indicibile, lo schiudersi, agli occhi, al cuore, all’anima e all’intelletto di colui che la contempla, del suo grembo generoso, di quella natura, insieme ospitale e matrigna, la cui è essenza è più impenetrabile di quella del cosmo infinito.Leggi tutto »Un angelo a mezzanotte