Due vite, una scommessa
Recensione di “Qualcun altro” di Tonino Benacquista
Un dono che chiunque scriva per professione desidererebbe avere è senza alcun dubbio la capacità di trattare temi complessi con semplicità (che è cosa ben diversa dal semplicismo, infallibile cartina di tornasole della mediocrità, non solo letteraria), quando occorre perfino con leggerezza, mescolando a riflessioni profonde e a volte scomode arguzie brillanti e trovate originali che sappiano incuriosire, sorprendere e divertire il lettore senza mai smettere stimolarlo, chiamarlo al confronto, all’esercizio del proprio giudizio critico.