Una città che tutti ci contiene
Recensione di “Trilogia della città di K.” di Agota Kristof
Un romanzo che è diario, e confessione, e invenzione. Un romanzo che svela se stesso attraverso una scrittura potente e misteriosamente trattenuta, generosa e timida, che si fa rifugio e si sforza di offrire protezione non tanto dal dolore (inevitabile per ognuno di noi) ma da ciò che lo rende insopportabile; il suo irrompere improvviso e la sua incomprensibilità.