“Niente di più grande né di più terribile”
Recensione di “Macbeth” di William Shakespeare
“[…] ho già parlato del Macbeth. E chi potrebbe esaurir l’elogio di questo sublime lavoro? Dopo le Eumenidi di Eschilo, la poesia tragica non aveva prodotto niente di più grande né di più terribile. Le streghe […] non sono divinità infernali, né tali devono essere; sono vili agenti dell’inferno […]. Che nel secolo di Elisabetta si credesse o no agli spiriti e alla magia, è una questione totalmente separata dall’uso che fece Shakespeare nell’Amleto e nel Macbeth delle tradizioni popolari.
Leggi tutto »“Niente di più grande né di più terribile”